Vendere disegni e merch con facilità

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Perché certi disegnatori vendono con facilità qualsiasi cosa, mentre altri fanno una fatica bestiale? In questo video uso l’Unicometro per mostrarti come prevedere la vendibilità dei tuoi disegni o del tuo merch, in fiera oppure online.

Vendere disegni e merch con facilità

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Sto per mostrarti come verificare la vendibilità dei tuoi disegni o del tuo merch.

Per fare questo, useremo l’UNICOMETRO, uno strumento fantasy di mia invenzione. L’unicometro misura l’unicità del tuo disegno o del tuo merch.
Alla fine del video ti mostrerò anche dove si posizionano le AI generative.

In poche parole, l’unicità che stiamo per misurare è quello che i geni del marketing chiamano USP “Unique Selling Points”, cioè i punti di forza che fanno acquistare un prodotto invece di un altro.

Ad esempio, ci sono molte aziende che producono ottimi smartphone. Ma se voglio uno smartphone stiloso come un iPhone, efficiente come un iPhone e con lo status symbol di un iPhone, Apple sarà l’unica azienda a cui rivolgermi.
E i concorrenti muti.

Torniamo al nostro unicometro e iniziamo a guardare le caratteristiche del nostro prodotto.

Ci sarà una parte fisica: i materiali (tipo il computer, carta, colori), la stampa, la confezione, ecc. Tutte queste cose incidono sul prezzo a cui dovremo vendere il nostro prodotto, ma non lo rendono per niente unico!
Infatti, anche l’artista dello stand accanto può ottenere lo stesso identico prodotto, allo stesso prezzo se non meno.

La stessa cosa vale per i disegni o le stampe: sono poco unici perché può farli chiunque.

Come facciamo ad alzare il nostro fattore di unicità?

  1. Con disegni presi da internet, e qui oltre a essere solo un commerciante e non un artista, sei pure cialtrone perché non rispetti nessun diritto d’autore. Zero punti unicità.
  2. Con disegni fatti da noi in uno stile poco riconoscibile ad esempio scimmiottando gli stili manga commerciali o chibi e creando arte troppo simile a ciò che già c’è altrove, compreso il tuo vicino di stand in fiera.
  3. Con disegni fatti da noi nel nostro stile personale e ben riconoscibile.
  4. Offrendo qualcosa di fatto a mano da noi e non riproducibile, come i disegni originali.

E le AI generative?

Usare le AI generative implica avere zero skill e zero rispetto sia degli artisti derubati, sia dei clienti. Direi che i prodotti che usano AI generative si posizionano sul c*lo dell’unicometro. Insomma, è tanta merda colorata.

Ci sono tanti aspetti da considerare, ma l’unicometro è un modo semplice per misurare quanto il tuo prodotto artistico è appetibile per il pubblico, e quanta gente sarà invogliata scegliere proprio il tuo.

Fammi sapere cosa ne pensi di questo video e dell’unicometro.
Ci vediamo nel prossimo video, ciao ciao!

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