5 Stili di disegno intramontabili a cui ispirarti

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Vuoi trovare il tuo stile di disegno personale e farlo brillare? Lasciati ispirare da questi stili intramontabili, oppure segui il trucco che ti svelo in fondo alla pagina.

Noi artisti siamo spugne. Il nostro stile di disegno è fatto di ciò che abbiamo assimilato negli anni, spesso senza averne coscienza. Significa che puoi anche modellare il tuo stile e dargli l’impatto che desideri, rendendolo davvero tuo.
In questo articolo ti spiego come fare, insieme ad alcuni stili sempre validi a cui ispirarti.

stile di disegno disney

©Disney

Disney

C’è poco da girarci intorno, l’animazione e il character design Disney hanno fatto storia e sono una miniera d’oro. Proporzioni facciali sempre gradevoli, espressioni e pose sono frutto di ricerche metodiche e approfondite, ora a nostra disposizione.

Nei decenni, Disney ha condotto indagini e studi misurabili sul gradimento dei suoi personaggi, sperimentando e monitorando l’effetto di piccoli cambiamenti nel corso del tempo. Una vera e propria “analisi scientifica” di cui puoi beneficiare anche tu osservando il risultato finito.

Anche se non intendi disegnare in questo stile, puoi estrarne tante dritte da riutilizzare con successo nel tuoi disegni.

stile di disegno manga dragonball

Fan art di Dragon Ball disegnato da Yusuke Murata, autore di One Punch Man

Manga

Manga significa “fumetto” in giapponese. Non è uno stile, è un vero e proprio linguaggio visivo-narrativo. Ecco perché nei manga puoi trovare tanti stili di disegno diversi, alcuni legati a un singolo autore, altri al genere a cui appartiene la storia.

I mangaka lavorano con scadenze pressanti, e certe sproporzioni esagerate dei personaggi sono obbligatorie a seconda del tipo di storia. Ad esempio, i muscoli enormi e inventati negli shonen, le ragazzine delle medie con seni colossali, o i maschi alti 3 metri e con la testa piccola negli shoujo.

Ti raccomando di non imitare queste sproporzioni prima di esser diventato forte con l’anatomia realistica, altrimenti farai moltissima fatica a migliorare!

A parte questo, la forza dei manga sta nel coinvolgere con la capacità espressiva e narrativa, che i mangaka hanno raffinato all’ennesima potenza per sopravvivere in un settore che, in Giappone, è veloce e competitivo a livelli assurdi per noi occidentali.

stile di disegno flat pop link zelda by tony infante

©Toni Infante/Nintendo

Flat Pop

A metà tra illustrazione e cartoon esiste uno stile piatto e allo stesso tempo di forte impatto. Pare veloce da fare, invece richiede un certo studio e capacità di sintesi.

I suoi punti di forza sono le composizioni super dinamiche e teatrali, accompagnate da colori saturi e contrasti fluo. La lineart può essere molto graffiante, con un ruolo di primo piano, o del tutto assente.

Per realizzarlo occorre comunque fare un bozzetto sottostante, puntare su pochi colori in contrasto tra loro, avere padronanza di luci e ombre per creare profondità 3D senza sfumature o tentennamenti.

Questo stile versatile e d’impatto si incontra spesso in ambiti diversi: fumetti, concept art e immagini promozionali.

stile di disegno flat gothic di abigail larson

Dance Macabre ©Abigail Larson

Flat Gotico

Questo stile si sposa alla perfezione coi temi lugubri e il romanticismo decadente che caratterizzano la letteratura di Edgan Allan Poe e dei vampiri di Anne Rice.

Per certi versi è simile allo stile Flat Pop di cui abbiamo appena parlato, ma con importanti differenze.
La palette di colori è desaturata e volutamente spenta, spesso con un solo colore dominante scelto tra il rosso, il viola o il verde scuro. Le ombre sono molto lievi, velature quasi imprecettibili che simulato l’acquerello, o perfino assenti.

La lineart è sottile e pulita, con alcuni dettagli in più solo dov’è necessario rinforzare le ombre.

Spesso è presente una texture, per donare più complessità al disegno senza appesantirlo.

La difficoltà di questo stile, ancor più che nel Flat Pop, è realizzare un’immagine dall’aspetto piatto e semplice, eppure completo.

È uno stile raffinato e strettamente legato ad argomenti gotici, horror, esoterici. Lo troviamo in copertine o artbook, tarocchi e altro materiale dedicato agli appassionati di questi temi.

Realismo Pittorico

Non lasciarti ingannare, anche qui la sintesi è molto importante. Il realismo di queste illustrazioni deriva da una struttura molto solida, descritta con poche pennellate dosate con estrema cura.
In particolare, c’è molta attenzione nella risposta della luce e nella resa dei materiali, il tutto “asciugato” per rendere l’immagine ben leggibile e reso più drammatico con contrasti di luce molto forti.

L’effetto pittorico può essere molto pastoso come la tecnica a olio, oppure “grezzo” simulando le pennellate asciutte della tempera o dell’acrilico.

Questo tipo di illustrazioni “classiche” trova ancora grande spazio nel fantasy e nei giochi di ruolo e da tavolo, ma non sono sa disdegnare altri ambiti come l’urban fantasy e il collezionismo.

stile di disegno magazine di naomi wilkinson

©Naomi Wilkinson

Magazine

Parlando di illustratori professionisti, possiamo raggrupparli in due macro-categorie: coloro che lavorano per il settore dell’intrattenimento, dai fumetti alla concept art (come abbiamo appena visto), e coloro che lavorano per riviste e pubblicità, più vicini al design visivo e alle infografiche.

Lo stile “magazine” con cui si esprimono questi illustratori è molto popolare sul web e su parecchi tipi di riviste mensili dedicate a vari hobby: moda, viaggi, giardinaggio, e così via.

Se vogliamo trovare un anello di congiunzione, è probabilmente l’illustrazione per bambini, dove l’apparente assenza di ogni regola nasconde in realtà un’attenta ricerca e dosaggio degli elementi grafici.

Perciò, per quanto il primo istinto sia quello di snobbare questo stile, te lo segnalo e ti invito ad approfondirlo perché -ad alti livelli- contiene molte nozioni di progettazione grafica che ti saranno utili a prescindere dallo stile con cui vuoi disegnare.

Dietro lo stile

Lo stile è un calderone di belle idee che fanno ormai parte della tua confort zone, ma anche delle lacune artistiche che ti porti dietro. Ecco perché alcuni stili o dettagli ti risultano facili, mentre altri ti sembrano impossibili da ottenere.

Stile e tecnica sono due cose diverse

Come migliorare la tecnica per riuscire a disegnare in più stili?

  • Struttura
    Le nozioni cosiddette “fondamentali” sono alla base di qualsiasi stile. Ad esempio, quanto è più facile deformare e semplificare il corpo umano quando ne conosci l’anatomia! Se non lo hai ancora fatto, ritagliati del tempo per approfondire le basi del disegno.
  • Non copiare, focalizzati sui dettagli
    Individua cosa esattamente ti piace di uno stile. È forse la lineart? Le proporzioni? L’uso del colore? Assimila questi dettagli e falli tuoi, lasciando perdere il resto.
  • “Ruba da tutti” e mettici del tuo
    Non fissarti su un unico artista e sul suo stile, altrimenti diventerai il suo clone! Creati una libreria di vari artisti che ti piacciono e assimila da ciascuno i dettagli che ti hanno colpito. In questo modo otterrai un mix di riferimenti unico e creato da te.

Come trovare il tuo stile di disegno

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Spero che questa carrellata di stili e i consigli su come trovare il tuo stile di disegno ti siano piaciuti. Puoi commentare o scrivermi in qualsiasi momento per raccontarmi come va!

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