I commenti negativi ti fanno passare la voglia di pubblicare sui social i tuoi disegni, o addirittura smettere di disegnare? Eccoti 7 modi per gestire gli haters con leggerezza e ritrovare la tua passione per il disegno.
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Intanto chi sono questi haters, questi odiatori? Come facciamo a riconoscerli da una critica che invece può
aiutarci a migliorare?
Gli haters sono quelle persone che lanciano sui social dei commenti negativi lapidari, arrivano ad essere veramente offensivi e non danno
dei consigli costruttivi o delle indicazioni per rimediare.
Si limitano soltanto a ingigantire gli errori che l’autore secondo loro ha fatto e a sminuirlo anche sul piano personale.
Questo è un po’ il biglietto da visita degli haters, rispetto alla persona che invece ti fa notare una cosa che può migliorare e ti dà anche un consiglio sul come. Quella è invece una critica costruttiva che magari puoi valutare, puoi fare l’esperimento oppure lasciarla
perdere.
Un altro tratto distintivo degli haters e che quasi sempre hanno zero competenze sia a come critici di qualcosa sia come addetti ai lavori.
Basta parlarci due secondi per capire che non hanno la minima idea delle dinamiche più elementari che ci sono dietro le quinte
di un disegno, di un fumetto, di una serie TV o di come si fa un film.
Ora che abbiamo capito come identificare questi odiatori fin dalle prime battute, vediamo come affrontarli.
Prima cosa, quindi anche super importante, non prenderla mai sul personale.
Gli haters o comunque chi ti critica gratuitamente, in generale ha un problema con se stesso, con la sua visione della realtà, la sua visione della vita.
Non ha un problema con te e non sei tu che hai qualcosa che non va. Sono loro che cercano di riversare su di te le loro cose che non vanno.
Infatti criticano qualsiasi cosa: criticano te ma criticano anche il Signore degli Anelli, criticano Keanu Reeves, criticano qualsiasi cosa. Trovano da ridire. Trovano qualcosa che non va bene, che secondo loro è sbagliato, che secondo loro è da migliorare.
Anche la cosa più perfetta del mondo, per loro è da migliorare… perché si sentono di dover migliorare loro stessi, si sentono
in fallo loro stessi. È una proiezione che fanno verso l’esterno, quindi non ha nulla a che fare con te.
La seconda cosa che vorrei ti ricordassi sempre, invece quando ci arriva una critica di qualsiasi tipo è perché noi abbiamo le mani in pasta. Noi abbiamo fatto o stiamo facendo qualcosa che altri non sanno facendo.
Siamo in movimento, siamo in sperimentazione.
Altre persone non stanno facendo, si limitano a dirci cosa come dovremmo fare piuttosto che magari provarlo loro, o provare a raggiungere i nostri stessi risultati.
Hanno talmente paura di mettersi in gioco e di non raggiungerli, che li trigghera incredibilmente il fatto che noi ci siamo riusciti.
Se anche solo abbiamo trovato il coraggio di pubblicare il nostro disegno anche se non è un capolavoro, passano subito all’azione.
Come agisce l’odiatore?
L’hater cerca i riflettori per sé, vuole attenzione, vuole le nostre reazioni, vuole destabilizzarci e farci perdere tempo.
Vuole spostare i riflettori e l’attenzione anche delle persone che seguono i nostri post che ci commentano (i nostri fan per così dire) e vuole spostare l’attenzione da te a lui.
Praticamente vuole rubarti il posto sul palcoscenico, perché non ha un altro modo di farlo e non si rischia a mettersi in gioco come fai tu. Però vuole la tua stessa attenzione quindi cerca di prendersela in questo modo, con la forza.
È importantissimo che non ti fai trascinare dove vogliono loro e quindi di non dargli né l’attenzione né il peso che stanno cercando di avere.
Rispondi in modo pacato, civile e ragionato. Massimo un paio di volte.
Fai un botta e risposta, poi se vedi che non funziona lascia totalmente perdere.
Se ci riesci -qui ci vuole un po’ di pratica e anche un po’ di humour, ti verrà magari con il tempo- blastali usando l’aplomb inglese con signorilità, oppure vai di ironia alla Gianni Morandi ad esempio.
Ma spiegagli le cose come bambini dell’asilo: frasi brevi e che si possono interpretare in un modo solo, perché così non gli dai assolutamente spazio per ribattere.
Se questo non funziona e loro continuano a stuzzicarti lasciali, nel loro brodo perché il tuo tempo è più importante.
Hai delle cose importanti da fare, altre cose per te da fare, la tua vita da vivere!
Più peso gli dai, più loro vincono.
Giocano sulle nostre insicurezze, sul fatto che ci preoccupa il giudizio degli altri. Ma a noi non deve importare niente del loro giudizio in particolare, perché è tutto una tattica solo per avere attenzione.
Lasciali nell’indifferenza, che è esattamente il contrario di quello che loro vogliono ottenere, e vedrai che per contro ti
lasceranno stare.
Lo so che in quei momenti ti sale una gran voglia di dire “nascondo tutto, cancello tutto, voglio dimenticare e non voglio far sapere ad altri quello che è successo”.
Ma secondo me è sbagliato per una serie di motivi.
Intanto è irrispettoso per tutti i tuoi contatti e i tuoi fan che hanno scritto commentando nel post, che ti hanno dedicato del tempo, dell’attenzione e magari ti hanno anche difeso.
Se tu cancelli tutto e come se loro non avessero fatto nulla perché sparisce tutto, sparisce anche il loro apporto e supporto e questo mi sembra irrispettoso nei loro confronti. Personalmente io non lo farei.
Se lasci lì il post e magari questi commenti, questi scambi con l’hater di turno vengono letti in futuro, ci fa brutta figura lui non ci fai brutta figura tu. Quindi peggio per lui, non per te.
Anzi è una testimonianza anche di come tu affronti queste cose, ti mette in buona luce agli occhi delle persone che invece ti apprezzano, ti supportano o lo faranno anche se ancora non ti conoscono. Vedono il tuo lato migliore, non quello peggiore.
Se però arriviamo al punto in cui l’hater ti insulta pesantemente non esitare a bloccarlo o a bannarlo.
Hai il diritto a filtrare i tuoi contatti e a mantenere sereni i tuoi canali social. Il tuo spazio social è il tuo e lo puoi gestire
come ti pare, non è che devi rendere conto alla persona se l’hai bannata, bloccata o isolata.
Assolutamente non contattare un hater in privato e non farti trascinare in chat private con loro, perché il loro scopo è solo farti saltare i nervi e ottenere degli screenshot da usare a tuo danno.
In casi estremi, quando veramente la situazione richiede di nascondere i commenti o le chat, prima fai screenshot a tutto, fai le foto delle delle schermate, per poter ricorrere dopo alle vie legali se necessario.
Anche per questi motivi è meglio nascondere eventualmente i commenti invece di eliminarli, perché diventa molto più facile per l’autorità
risalire poi alla effettiva discussione che si è svolta.
Ricordati che questi haters, queste persone, hanno un problema con loro stessi, una frustrazione. Non lasciarti coinvolgere e non lasciare che la riversino su di te.
Tira su un bel muro con sorrisi e ironia. Goditi i tuoi disegni, i tuoi post e goditi soprattutto le persone -anche se sono poche- che però ti supportano, ti seguono e sono felici per te quando ti riesce qualcosa.